Traiettorie

Viaggiare per viaggiare,

Per prendere un respiro e trovare un’altro angolo di visione.

Ho comprato una macchina usata come primo atto organizzativo per questo viaggio.

Una poderosa fujica 670gm per ora con un 100mm.

Ho speso 500€, e l’ho trovata a Waterloo

6×7 perché é un formato un po’ bastardo e questo me lo rende più simpatico; 6×7 perché mi permette di fare qualche scatto in più del 6×9 ma rimanendo in un formato che mi permetterebbe la scelta, in un secondo momento, tra l’ingrandire o lo stampare a contatto.

Poi avrò una polaroid, che userò come strumento di scambio ed annotazione ed il mio fedele samsung s6 comprato ricondizionato in un fluorescente negozio di Matonge come esposimetro ed appunti.

Per scrivere un quaderno Atoma a pagine bianche, a parte questi primi post, i futuri saranno estratti trascritti a posteriori presi dal suddetto taccuino.

Bianco nero, per la questione di gestione di tutto il processo di creazione di un’immagine e perché poi vorrei lavorare in serigrafia con i colori per creare qualcosa di più materico. Ma non credo resisterò alla tentazione di portarmi qualche film a colori.

Parto con l’idea che dovrò tornare almeno altre tre volte, e non so se questo pensiero parassita rovinerà il mio approccio al “qui e ora”. Primavera, per il solo motivo che è da ottobre che sogno il mediterraneo.

Viaggerò in treno e nave. 5h Bruxelles – Tolone, 19h Tolone – Trapani, 9h Trapani – Pantelleria.

Ho deciso che condividerò tutto perché troppe volte ho guardato con ammirazione lavori di fotografi che in un secondo momento mi hanno negato le informazioni fondamentali. L’aspetto economico prima di tutto. Forse non farò un lavoro eccezionale, ma almeno darò degli strumenti più concreti che regole di composizione…

Questa voce è stata pubblicata il 30 dicembre 2019 alle 15:14. È archiviata in Ogigia con tag , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.

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