VErso

Non c’è verso, non riesco proprio ad essere felice di essere stato selezionato per partecipare alla Biennale College Teatro di Venezia.

Forse perché l’attuale direttore della Biennale Teatro incontrato tempo fà su un trenino che da Bolzano ci riportava verso Bologna mi ha detto che le fotografie della sua compagnia le faceva l’amministratrice e che quindi doveva declinare la mia proposta; sono anni che mi domando come avrebbe reagito ad una richiesta.

Poi c’è l’aspetto economico che nel mondo dell’arte è fuorviante.

Selezionato per pagare:

  • 80€ di inscrizione, 115€ se vuoi andare a vedere qualche spettacolo
  • 37€ di vaporetto,
  • 450€ di pasti (se riesco a reprimere tutte le mie passioni), e…
  • 800€ per sedici notti a Venezia. No per dormire ho trovato ospitalità e questo forse è uno dei pochi motivi che mi rendono veramente felice di come comincia quest’avventura. Lasciamo stare la scelta del periodo dell’anno e la tempestività con cui ci hanno comunicato la selezione, cose se il bando non fosse internazionale e non vivessimo in epoca dove i viaggi costano 1/4 se presi con mesi di anticipo…

Come dicevo l’aspetto economico è fuorviante, ho passato 2giorni a fare conti, mobilitare amici per l’alloggio, enti pubblici per borse di studio, siti internet per voli(pindarici), senza però sapere cosa realmente sto andando a comprare. Quanti sono i momenti che paghi prima di sapere cosa stai pagando, e che quando lo saprai non potrai essere rimborsato se la cosa non ti va a genio??

Mi sentivo molto venale ieri mentre facevo tutti questi calcoli… per un verso senti dentro di te: Cazzo smettila di trovare scuse, dopo tutto è la Biennale. Buttati! d’altro invece ti dici: l’ultima volta che ho comprato qualcosa online basandomi su commenti e prestigio dell’oggetto ho passato un mese al telefono cercando di spiegare al centralinista cinese che l’oggetto arrivato non era quello per cui avevo pagato.

E cosi, verso alle 22:04:55 del 26-04-18 senza avere risposte per chetare i miei dubbi ho pagato. Finalmente risolto il garbuglio. Pensavo.

Ed invece è qui che comincia l’aspetto più controverso della storia. Alle 22:18, solo 14minuti di tranquillità celebrale, con grande sorpresa ricevo, con 2giorni di ritardo, la non-risposta alla domanda che avevo posto al Maestro del workshop che seguirò al College. La risposta è in breve: grazie per aver confermato al tua iscrizione, non ti preoccupare non faremo nulla per mettere a disagio i partecipanti al master, non dovrai portare nulla di particolare. Mi domando come avrei reagito se mi avesse scritto: grazie del tuo pagamento non dubitare troveremo il verso di investire bene i tuoi soldi. E comunque quel “nulla” continua a ticchettare, la mia testa è ormai una grotta carsica.

 

Questa voce è stata pubblicata il 27 Maggio 2018 alle 08:41. È archiviata in POST IT con tag , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.

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