Non ci credere mai
e dopo una giornata di lavoro alla Monnaie, su e giù per palchetti platea, quinte, palco, felice come un bimbo sperduto, “Bangherang” ecco apparire l’impensabile, l’impossibile.. il sogno proibito:
Non l’ascensore!! cosa avete capito… li accanto, sulla sinistra… una ciotola di Ricola.
In un primo momento ho esitato, poi piano dopo piano ciotola su ciotola, alla fina mi sono tuffato come Moretti nella Nutella, come Achab sulla Balena Bianca, mi ci vorranno mesi di terapia intensiva per superare questo trauma: Un Teatro fornito di caramelline.
Belgi siete unici.
Felice, con le tasche piene di caramelline mi metto a postprodurre. Buona Notte.